Titolo II, Capo 6 – Covid 19 lift
8 Giugno 2020#ITEMHUB INFORMA: Titolo II capo 3 Circolante
8 Giugno 2020Il Piano di Innovazione Family Friendly dovrà essere redatto sulla base dell’analisi dei fabbisogni connessi alla conciliazione vita-lavoro e al benessere organizzativo delle lavoratrici e lavoratori destinatari dello stesso e potrà prevedere l’implementazione: - di misure di flessibilità oraria e/o organizzativa; - di attività propedeutiche all’introduzione delle misure di flessibilità.
Piano di Innovazione Family Friendly nelle PMI
A chi si rivolge?
Possono presentare domanda per l’accesso a contributi volti a sostenere i costi per la redazione e l’implementazione di un Piano di Innovazione Family friendly a beneficio dei propri lavoratori e delle
proprie lavoratrici operanti in Puglia, della durata max di 18 mesi, le PMI ed i liberi professionisti con sede legale o operativa in Puglia che, alla data di presentazione della domanda:
a. operino nei settori ammissibili del Regolamento (UE) n. 1407/2013 relativo all’applicazione degli artt.107 e 108 del TFUE agli aiuti di importanza minore “de minimis” 2;
b. siano in possesso, congiuntamente, di tutti i requisiti previsto dallo stesso avviso;
La mancanza anche di uno solo dei requisiti di ammissibilità sopra indicati costituisce elemento di esclusione dalla valutazione di merito. Ciascun soggetto proponente può presentare, pena l’esclusione, una sola domanda di candidatura.
Cosa finanzia?
Le domande di agevolazione riguardano:
A) Redazione del Piano di Innovazione Family friendly;
B) Comunicazione e informazione del Piano di Innovazione Family Friendly;
C) Realizzazione degli investimenti del Piano di Innovazione Family Friendly
D) Formazione al Piano di Innovazione Family Friendly
Qual è l'entità dell'investimento?
Il progetto non potrà superare il valore economico massimo di 100.000,00 euro sul quale viene erogato un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa. Il contributo sarà erogato:
- anticipazione pari al 40% del contributo assegnato mediante la presentazione di polizzafidejussoria-pagamento intermedio pari al 50% del contributo (SAL pari all’80% della prima anticipazione)
- erogazione finale del restante 10% del contributo (SALDO pari al 100% delle spese ammessecompreso il cofinanziamento del 20%)
Qual è il finanziamento ammissibile?
Sono ammissibili le spese per:
Voce A)
- Risorse umane interne;
- Servizi di consulenza;
Voce B)
- Piano di Comunicazione;
- Servizi e Forniture connesse;
Voce C)
- Attrezzature;
- Mobili e arredi;
- Leasing;
- Software e soluzioni ICT escluse le modalità SaaS;
Voce D)
- Spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
- Costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione:
> spese di viaggio;
> materiali e forniture;
> ammortamenti;
> consulenze;
> costo del personale partecipante;
> polizza fidejussoria.
Voce A) - Risorse umane interne;
- Servizi di consulenza;
Voce B) - Piano di Comunicazione;
- Servizi e Forniture connesse;
Voce C) - Attrezzature;
- Mobili e arredi;
- Leasing;
- Software e soluzioni ICT escluse le modalità SaaS;
Voce D) - Spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
- Costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione:
> spese di viaggio;
> materiali e forniture;
> ammortamenti;
> consulenze;
> costo del personale partecipante;
> polizza fidejussoria.
Quando scade?
L’avviso è a sportello, attivo fino ad esaurimento fondi.
Qual è l’ente gestore?
Regione Puglia, Sezione Promozione della Salute e del Benessere - Servizio Minori Famiglie e Pari Opportunità.
Per una consulenza GRATUITA compila il form sottostante
Errore: Modulo di contatto non trovato.
Il Piano di Innovazione Family Friendly dovrà essere redatto sulla base dell’analisi dei fabbisogni connessi alla conciliazione vita-lavoro e al benessere organizzativo delle lavoratrici e lavoratori destinatari dello stesso e potrà prevedere l’implementazione: - di misure di flessibilità oraria e/o organizzativa; - di attività propedeutiche all’introduzione delle misure di flessibilità.
Piano di Innovazione Family Friendly nelle PMI
A chi si rivolge?
Possono presentare domanda per l’accesso a contributi volti a sostenere i costi per la redazione e l’implementazione di un Piano di Innovazione Family friendly a beneficio dei propri lavoratori e delle
proprie lavoratrici operanti in Puglia, della durata max di 18 mesi, le PMI ed i liberi professionisti con sede legale o operativa in Puglia che, alla data di presentazione della domanda:
a. operino nei settori ammissibili del Regolamento (UE) n. 1407/2013 relativo all’applicazione degli artt.107 e 108 del TFUE agli aiuti di importanza minore “de minimis” 2;
b. siano in possesso, congiuntamente, di tutti i requisiti previsto dallo stesso avviso;
La mancanza anche di uno solo dei requisiti di ammissibilità sopra indicati costituisce elemento di esclusione dalla valutazione di merito. Ciascun soggetto proponente può presentare, pena l’esclusione, una sola domanda di candidatura.
Cosa finanzia?
Le domande di agevolazione riguardano:
A) Redazione del Piano di Innovazione Family friendly;
B) Comunicazione e informazione del Piano di Innovazione Family Friendly;
C) Realizzazione degli investimenti del Piano di Innovazione Family Friendly
D) Formazione al Piano di Innovazione Family Friendly
Qual è l'entità dell'investimento?
Il progetto non potrà superare il valore economico massimo di 100.000,00 euro sul quale viene erogato un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa. Il contributo sarà erogato:
- anticipazione pari al 40% del contributo assegnato mediante la presentazione di polizzafidejussoria-pagamento intermedio pari al 50% del contributo (SAL pari all’80% della prima anticipazione)
- erogazione finale del restante 10% del contributo (SALDO pari al 100% delle spese ammessecompreso il cofinanziamento del 20%)
Qual è il finanziamento ammissibile?
Sono ammissibili le spese per:
Voce A)
- Risorse umane interne;
- Servizi di consulenza;
Voce B)
- Piano di Comunicazione;
- Servizi e Forniture connesse;
Voce C)
- Attrezzature;
- Mobili e arredi;
- Leasing;
- Software e soluzioni ICT escluse le modalità SaaS;
Voce D)
- Spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
- Costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione:
> spese di viaggio;
> materiali e forniture;
> ammortamenti;
> consulenze;
> costo del personale partecipante;
> polizza fidejussoria.
Voce A) - Risorse umane interne;
- Servizi di consulenza;
Voce B) - Piano di Comunicazione;
- Servizi e Forniture connesse;
Voce C) - Attrezzature;
- Mobili e arredi;
- Leasing;
- Software e soluzioni ICT escluse le modalità SaaS;
Voce D) - Spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
- Costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione:
> spese di viaggio;
> materiali e forniture;
> ammortamenti;
> consulenze;
> costo del personale partecipante;
> polizza fidejussoria.
Quando scade?
L’avviso è a sportello, attivo fino ad esaurimento fondi.
Qual è l’ente gestore?
Regione Puglia, Sezione Promozione della Salute e del Benessere - Servizio Minori Famiglie e Pari Opportunità.
Per una consulenza GRATUITA compila il form sottostante
Errore: Modulo di contatto non trovato.